Il posizionamento premium si conquista con precisione. I brand di maggior successo non si fermano agli Sponsored Products. Stratificano formati pubblicitari avanzati, raggiungono pubblici con intento e proteggono il margine di contribuzione con bidding e misurazione disciplinati. Questo playbook, incentrato sul venditore, riformula le idee chiave della fonte e le amplia con sequenze pratiche attivabili subito.
Indice
- Perché gli annunci avanzati per i venditori Amazon contano oggi
- Le dieci tipologie di annunci, quando usarle e come impostarle
- Automazioni di offerta e budget che proteggono il margine
- Creatività ed esperimenti di conversione che si sommano
- Architettura full-funnel in pratica
- Misura, apprendi e scala senza sprecare budget
Perché gli annunci avanzati per i venditori Amazon contano oggi
La concorrenza comprime i margini e l’attenzione è scarsa. Ogni clic deve lavorare. I migliori operatori vanno oltre i semplici Sponsored Products e attivano pubblici che conoscono già il brand o hanno mostrato intento sul prodotto. Retargeting, video e display programmatic ampliano la superficie di scoperta, mentre Sponsored Products e targeting di categoria raccolgono la domanda nel momento esatto della ricerca. Manteniamo questi pilastri, ricalibrando ciascuno per il controllo — lato venditore — di profitto e velocità di ranking.
Imposta prima le basi: disponibilità di inventario, idoneità Prime, valutazioni sopra le quattro stelle e contenuti che rispondono alle obiezioni. Non scalare le campagne finché questi input non sono stabili: altrimenti finanzi clic che non possono convertire.
Le dieci tipologie di annunci, quando usarle e come impostarle
1) Retargeting con Amazon DSP
Usa DSP quando gli Sponsored Ads hanno già un ROAS sano e vuoi un ulteriore tocco su pubblici che hanno visualizzato, aggiunto al carrello o sono decaduti. Eroga display e video per ri-coinvolgere gli abbandoni carrello e i viewer ad alta intenzione. Espandi a segmenti in-market e lifestyle solo dopo avere una baseline di retargeting che converte. Imposta frequency cap per evitare affaticamento, escludi gli acquirenti recenti per almeno 14 giorni e testa lookback window a 7, 14 e 30 giorni per trovare l’equilibrio tra volume e rilevanza. Parti da creatività e-commerce dinamiche legate all’ASIN esatto, poi aggiungi un breve video esplicativo per alzare il coinvolgimento post-view. Ottimizza le linee a objective “purchase” quando c’è volume e monitora detail page view rate, quota di new-to-brand e viewable CPM come indicatori anticipatori.
2) Retargeting con Sponsored Display
Sponsored Display porta il targeting comportamentale dentro la console. Inizia con il views remarketing per ri-ingaggiare chi ha visto ma non acquistato, quindi aggiungi il purchases remarketing per cross-sell e up-sell di accessori. Quando serve scala, prova Audience Expansion per raggiungere shopper simili. Usa bids by placement per spingere inventory above-the-fold sulle PDP, aggiungi headline creative che ribadiscono il beneficio chiave e imposta esclusioni temporalizzate per chi ha già comprato, così da non sovra-messaggiare i clienti fedeli. Separa i budget tra remarketing su views e su purchases per controllare il pacing e misura return-to-detail-page rate e add-to-cart rate come segnali precoci. Linee guida Amazon sul Purchases Remarketing: Retargeting Campaigns: https://advertising.amazon.com/library/guides/sponsored-display-purchases-remarketing
3) Sponsored Brands Video
Video brevi, 15–30 secondi, in search raccontano il prodotto più velocemente di qualsiasi bullet. Parti dal problema del cliente nei primi 3 secondi, mostra la soluzione in uso e chiudi con una call to action chiara. Questo formato conquista spesso extra-spazio top-of-search che gli annunci testuali non tengono. Aggiungi caption on-screen per contesti senza audio, tieni il prodotto visibile per almeno l’80% della durata e termina con un singolo beneficio + un invito direzionale (es. “Acquista ora”). Testa più frame di apertura orientati a pain point diversi e ruota varianti per stagione/caso d’uso.
4) OTT tramite DSP
Il video OTT raggiunge gli spettatori in streaming su Prime Video e Freevee. Trattalo come leva di awareness per brand già affermati con budget significativi. Usa dati di prima parte per evitare dispersione. Il successo qui emerge come aumento delle ricerche brand e performance più forte del video remarketing. Mantieni gli spot a 15 o 30 secondi, inserisci il branding nei primi 2 secondi ed esegui messaggistica sequenziale così che gli utenti vedano poi SBV o SD retargeting coerenti con la stessa promessa. Traccia completed view rate, costo per visualizzazione completata e lift nel volume di ricerche brand per valutarne l’efficacia; poi regola geo e audience mix.
5) Targeting di categoria e di prodotto
Vai oltre le keyword. Punta categorie e ASIN specifici dove la tua offerta vince per prezzo, recensioni o caratteristiche. Aggiungi negative per escludere sottocategorie irrilevanti e proteggere il CPC. È un modo affidabile per guadagnare quota su listing concorrenti deboli. Mappa il category ancestry path per evitare posizionamenti troppo ampi, definisci scaglioni d’offerta in base al numero di recensioni dei competitor e priorizza rivali con rating più basso o prezzo più alto. Aggiungi product targeting difensivo sulla tua famiglia di ASIN per trattenere gli shopper nel brand e favorire carrelli multi-articolo.
6) Difesa del brand con Sponsored Products
Proteggi lo scaffale del brand. Exact e phrase sui termini branded impediscono ai competitor di intercettare gli acquirenti fedeli. Abbina il product targeting sul tuo catalogo per stimolare carrelli multi-unità anziché dispersione competitiva. Usa un top-of-search multiplier moderato solo dopo che la conversione è provata e monitora il rapporto tra clic branded e non-branded per non pagare traffico che avresti ottenuto organicamente. Mantieni disponibilità e parità di prezzo stabili, altrimenti anche le migliori campagne difensive sprecheranno budget.
7) Strategie di offerta dinamiche
Lascia che i dati di placement guidino la strategia d’offerta. Usa Down Only per campagne esplorative o a bassa conversione. Usa Up and Down per bestseller provati, dove la copertura top-of-search ripaga. Testa con cautela i moltiplicatori di placement. Aumenta le offerte solo dopo avere confermato che pagina prodotto e prezzo sono pronti a convertire. Imposta budget di portfolio come corrimano, applica day-parting per concentrare la spesa nelle ore di picco e abilita automazioni basate su regole che portano una campagna da Down Only a Up and Down quando supera la soglia di conversione per più giorni consecutivi.
8) Software PPC automatizzati
Gli strumenti della console sono un inizio, ma i sistemi rule-based e “learning” fanno risparmiare ore e tagliano gli sprechi. Usa software di terze parti per mosse d’offerta in tempo reale, mining dei search term (da auto a manuale) e alert di pacing budget. Adotta tool che impongano floor e cap così il margine di contribuzione resta integro. Per decisioni ancorate ai dati, monitora i driver di profitto per ordine nella SellerMagnet Analytics Dashboard: https://sellermagnet.com/en/analytics-dashboard. Ricerca funzionalità come anomaly detection, analisi n-gram, inserimento massivo di negative tra campagne e rotazione creatività per SBV, così i vincitori ricevono più delivery in automatico.
9) A/B test con Manage Your Experiments
Testa titoli, immagini e moduli A+ per alzare la conversione. Esegui esperimenti per 4–6 settimane per coprire i cicli di acquisto. Anche piccoli lift riducono l’ACoS a livello campagna perché più clic diventano ordini. Definisci un singolo KPI di successo per test, evita modifiche a metà che contaminano i risultati e pubblica il winner solo a significatività statistica raggiunta. Dopo il go-live della variante vincente, ricalibra le offerte: con una conversione più alta puoi sostenere posizioni d’asta più aggressive in modo profittevole.
10) Strategia avanzata di parole chiave negative
Audita i search term ogni settimana. Aggiungi negative exact per termini costosi che non convertono e per brand irrilevanti. Usa negative phrase o broad quando emerge un pattern di mismatch. Così tagli sprechi e ricicli budget sulle query vincenti.
Vittorie rapide di questa settimana:
* Attiva il views remarketing di Sponsored Display a livello di ASIN parent.
* Lancia uno Sponsored Brands Video da 15–30 secondi sull’hero SKU.
* Aggiungi negative exact per qualsiasi query con 5 clic e 0 ordini.
* Accendi gli alert di budget e monitora in tempo reale il rischio out-of-stock dalla SellerMagnet Analytics Dashboard: https://sellermagnet.com/en/analytics-dashboard
Automazioni di offerta e budget che proteggono il margine
La tua offerta è un controllo di profitto, non una leva di vanità. Mappa ogni campagna al margine di contribuzione atteso post-ads. Usa regole per mettere in pausa o abbassare le offerte su termini che superano il tuo CPA massimo. Per i vincenti, consenti aumenti limitati e budget giornalieri leggermente più alti per evitare il throttling anticipato. Quando la volatilità stagionale cresce, affida all’automazione il mantenimento dei floor e lo spegnimento dei pocket non convertenti prima che accumulino spesa.
Evita questo rischio: sommare sconti, CPC in crescita e targeting troppo ampio può trasformare una campagna positiva in una perdita nascosta. Non scalare se non vedi l’impatto P&L a livello di ordine. La SellerMagnet Analytics Dashboard collega spesa adv, fee e rimborsi a ogni ordine: https://sellermagnet.com/en/analytics-dashboard
Creatività ed esperimenti di conversione che si sommano
Una creatività forte moltiplica ogni offerta. Costruisci test su immagine principale, secondaria (scala/uso reale), chiarezza del titolo e moduli A+ above-the-fold. Traccia lo spostamento di conversione per ogni modifica. Dopo i picchi guidati dagli annunci, capitalizza sulla finestra recensioni. Automatizza le richieste con l’Amazon review request tool: https://sellermagnet.com/en/amazon-review-request per raccogliere più feedback quando l’intento è ancora fresco.
Cosa testare per primo
- Chiarezza del titolo allineata al termine più convertente
- Sequenza immagini che mostra il prodotto risolvere la prima obiezione
- Video breve con uso reale e una singola call to action
- Blocchi A+ che confrontano le varianti e rispondono alle domande sugli accessori
Architettura full-funnel in pratica
Un piano stratificato funziona meglio di qualsiasi singolo canale. Parti dal fondo con Sponsored Products exact per raccogliere la domanda. Aggiungi targeting di prodotto e di categoria per conquistare quota da listing più deboli. Porta il views remarketing di Sponsored Display per recuperare i non-acquirenti del tuo traffico. Usa Sponsored Brands Video per raggiungere i ricercatori motivati con storytelling più ricco. Quando questi layer si ripagano, aggiungi DSP retargeting e, solo dopo, testa l’OTT per la parte alta del funnel.
Opzioni di annunci avanzati a confronto
| Tipo di annuncio |
Obiettivo primario |
Leva di targeting |
Formato creativo |
Guida al budget |
Momento ideale d’uso |
Insidia comune |
| Sponsored Products exact |
Raccogliere domanda nota |
Basato su query |
Asset della pagina prodotto |
Budget core |
Always-on per gli ASIN hero |
Le offerte salgono mentre la pagina converte poco |
| Sponsored Display retargeting |
Ri-coinvolgere i browser |
Basato su comportamento |
Statico o video leggero |
Parti piccolo, poi scala |
Dopo conversione stabile su SP |
Lookback sovrapposti che inseguono lo stesso utente |
| Amazon DSP retargeting |
Recupero carrelli ed espansione reach |
Audience di prima parte |
Display e video |
Line item dedicato |
Dopo efficienza degli Sponsored Ads |
Prospecting troppo presto senza baseline di retargeting |
| DSP OTT |
Brand awareness |
Audience di prima parte |
Video full screen |
Budget più ampi |
Quando la ricerca brand è sana |
Aspettarsi ROAS last-click diretto |
| Sponsored Brands Video |
Story + search intent |
Basato su query |
Video 15–30 s |
Testa e fai crescere |
Query a intento medio/alto |
Aprire senza l’hook problema→soluzione |
| Category and product targeting |
Conquistare quota dai rivali |
Basato su ASIN o nodo |
Asset PDP |
Testa e fai crescere |
Quando vinci per recensioni o valore |
Dimenticare negative che bloccano viste irrilevanti |
Ordine di attivazione che funziona:
Inizia con Sponsored Products exact, aggiungi targeting di prodotto e categoria, stratifica il views remarketing di Sponsored Display, lancia Sponsored Brands Video, estendi al DSP retargeting e infine testa l’OTT dopo la crescita della ricerca brand.
Misura, apprendi e scala senza sprecare budget
Indicatori anticipatori da tracciare ogni giorno: movimento del CTR, spostamenti dei termini di ricerca, tasso di clipping dei coupon, profondità delle sessioni sulla PDP.
Driver di profitto da osservare ogni settimana: TACOS, margine di contribuzione post-ads e costi legati ai resi.
Chiudi il cerchio dopo il push: invia richieste recensione in automatico per consolidare la prova sociale con l’Amazon review request tool: https://sellermagnet.com/en/amazon-review-request
Fonte di verità operativa: usa la SellerMagnet Analytics Dashboard per collegare ads, fee, rimborsi e COGS a livello ordine: https://sellermagnet.com/en/analytics-dashboard
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